Serate a tema incentrate su diversi argomenti (es: le vaccinazioni pediatriche, la prevenzione domestica ed il primo soccorso, l'omeopatia, l’allattamento, alimentazione e svezzamento, la depressione post-partum e l'educazione dei figli, il progetto Nati per Leggere, la nascita senza violenza, genitorialità e lavoro, babywearing, detersivi homemade...) con esperti interni ed esterni all'associazione.
In collaborazione con la Biblioteca Archimede, animazione del momento "Gattonare tra le pagine" una pseudo-ora del racconto per i bimbi in fascia 0-3 anni, organizzato di volta in volta intorno a tematiche specifiche (il papà, la mamma, il piacere della lettura condivisa). L'incontro è strutturato avendo in mente i tempi di attenzione dei piccoli: qualche minuto di lettura (con interpretazione delle voci, con grande mimica) di libri adatti alla loro età, spazio per giocare, toccare i libri, sfogliarli, scambiarli con gli altri bimbi, qualche indicazione dell'educatrice o dell’Associazione sul valore della lettura, del tempo condiviso, su quanto abbiamo letto, e di nuovo: lettura, spazio libero....
Attivazione del punto di ascolto su appuntamento con un’ostetrica per chiarimenti e confronti inerenti la gravidanza, il parto, il post-partum, l’allattamento, la cura del perineo.
Corso di accompagnamento alla nascita: diversamente dai corsi di preparazione al parto, questo percorso avrà l’obiettivo di accompagnare le donne durante la gravidanza ed il post parto, soffermandosi sulle straordinarie trasformazioni che avvengono nel corpo e nella psiche della donna. Al centro vi sarà la relazione corpo-mente e, attraverso il rilassamento, la musica e le parole, si coglieranno i segnali del cambiamento mirando al raggiungimento dell'equilibrio interno. Il corso sarà occasione di informazione sulle diverse possibilità di parto (a domicilio, in casa maternità, in ospedale), sul piano del parto, sull’allattamento, sulla cura del perineo. Sarà a cura di ostetriche e psicoterapeute.
Laboratorio di giochi relazionali (Bambini 6-12 mesi): Il progetto del laboratorio di giochi relazionali si rivolge ai bambini tra i 6 ed i 12 mesi, insieme ad un genitore di riferimento. Lo scopo di tale progetto è di offrire un luogo di relazione tra il genitore ed il suo bambino, facilitato dalla presenza di un tecnico di psicomotricità educativa, che funge da conduttore e mediatore del gruppo. Gli obiettivi di tale laboratorio sono i seguenti: Fornire ai bambini ed ai genitori uno spazio d’incontro attraverso il gioco e la relazione; Fornire agli adulti di riferimento un luogo dove potersi confrontare sui propri vissuti ed affrontare le tematiche educative, relative alla fascia d’età compresa tra gli 0 e i 12 mesi.
Laboratorio di giochi psicomotori (Bambini 3-6 anni) - METODO B. AUCOUTURIER: La proposta del laboratorio di giochi psicomotori si rivolge ai bambini tra i 3 e i 6 anni allo scopo di offrire uno spazio di crescita, integrativo a quello scolastico e familiare. L’obiettivo è quello di favorire un equilibrio armonico sul piano psico-fisico e nella relazione con gli altri. Tale laboratorio nasce dalla consapevolezza che le esperienze nei primi anni di vita sono determinanti per il futuro sviluppo del bambino. Attraverso il gioco il bambino: scopre se stesso ed il mondo nelle prime fasi della suo sviluppo; sviluppa le abilità cognitive, sociali ed affettive; sperimenta la conseguenza delle sue azioni senza la paura del fallimento o del giudizio da parte degli altri. Gli obiettivi generali di tale laboratorio sono i seguenti: Fornire ai bambini dai 3 ai 6 anni uno spazio di espressione psicomotoria; Fornire agli adulti di riferimento elementi di riflessione sul percorso del bambino relativo alla sua espressività psicomotoria. Gli obiettivi specifici di tale laboratorio sono: Lo sviluppo armonioso del bambino, sia a livello fisico che psicologico; La socializzazione, attraverso il gioco; Il riconoscimento delle differenze, per un discorso di accettazione e reciprocità; L’acquisizione di regole (presenti anche nella vita quotidiana); La conoscenza di se; l’autonomia; l’acquisizione della consapevolezza del proprio corpo. La pratica psicomotoria alla quale si fa riferimento è quella proposta da Bernard Aucouturier; tale modello è nato in Francia trent’anni fa e si è sviluppato in Italia a partire dalla metà degli anni ’70.
Laboratorio di baby-painting (suddiviso per fasce di età): imparare che da un frutto, da un seme, dalle foglie si possono ricavare infinite sfumature di colore, mischiarle per inventarne di nuove, apprendere tecniche per colorare utilizzando diverse parti del corpo: le mani, i piedi, ma anche un gomito o la pancia… Sperimentando insieme si scoprirà che ogni movimento lascia un’impronta colorata sui grandi teli bianchi, e che anche le emozioni si possono associare alle sfumature o allo stile di colorare. Uno spazio per divertirsi ma anche per aumentare la consapevolezza della propria fisicità e della conseguenza dei nostri gesti e delle nostre emozioni.
Scuola del portare in fascia: fasce lunghe, elastiche, ad anelli, mei tai e tutti i modi di crescere, genitori e figli, ad “alto contatto”. Una esperta valuterà le diverse situazioni indicando le soluzioni più opportune, illustrando i modi possibili di portare i bambini dal primo giorno di vita e dando indicazioni anche sull’auto-produzione dei supporti.
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